mercoledì 25 luglio 2012

BERNEY KESSEL ( SPECIAL EDITION) 2^ PUNTATA




  GLI  STANDARS DEL JAZZ - PARTE 1^ - LEZIONE INSIEME A FRANCO CERRI








I musicisti Jazz hanno spesso attinto al repertorio della musica ‘leggera’ d’autore, anche tratta da commedie musicali,  per  riproporla in una chiave ritmica ed armonica che permettesse una interpretazione piu'  vicina al  loro modo di  suonare e che lasciasse piu’ spazio all’improvvisazione.
Gerge Garshwin,  Cole Porter,  Jerome Kern ed altri  hanno fornito ai mostri sacri del  Jazz  un vasto materiale  che ha dato vita ad un repertorio ricchissimo e divenuto famoso come una nuova ‘musica classica’.
Gli standards rappresentano una nutrita parte di questo repertorio ed  hanno acquisito nel tempo una loro struttura compositiva caratteristica e indistinguibile, ideale per esaltare le doti tecniche dei musicisti. Basie, Ellington,Parker, Davis, Monk hanno scritto molti brani  che sono entrati  a fare parte della storia della musica.

Durante la lezione dedicata agli standards,  Barney Kessel  ne spiega la struttura,  impostata sullo schema “ A A B A”, in 32 battute dove A è una sequenza di accordi in 8 battute che si ripete 3 volte. B rappresenta il “Bridge”, il  “ponte” che unisce le due fasi AA con la A finale.
In molti standards  gli accordi della parte A sono uguali, cambia solo il Bridge. Questo vuol dire che, a meno del Bridge, noti gli accordi uno Standard, si in è in grado di suonarne un buon numero. Cio’ aiuta anche nella fase dell’improvvisazione perché l’armonia di riferimento rimane pressoché uguale o uguale alla trasposta (stessi intervalli in tonalità diversa)…
Non rimane che ascoltare dalla voce di Kessel (diligentemente anche tradotto in italiano dall’interprete presente) la parte teorica e gli esempi pratici con l’ausilio di Franco Cerri, da cui parlero’ nel prossimo post. L'audio è veramente di buona qualità ed il contenuto  è molto gradevole ed interessante  dato l'alternarsi di nozioni e esecuzioni di duetti di grande jazz.  Kessel è anche un fine e spiritoso intrattenitore..


BARNEY KESSEL AL POLI: GLI 'STANDARDS' INSIEME A FRANCO CERRI  (28.19 min)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lezione decisamente interessante.
la natura e la bellezza della musica Jazz rese in modo semplice e spontaneo...
Del resto... Un tappeto di tecnica finissima, sul quale stendere Improvvisazione & Emozioni.
This is the Jazz music people....

mr.Hyde ha detto...

Infatti quello che colpisce è la semplicità con la quale vengono dette le cose, la facilità con cui vengono suonati gli strumenti e la grande passione per questo genere musicale..
E' vero i jazzisti e il mondo del jazz non sono nè divi, nè cervellotici, nè snob o paranoici,sono semplci grandi musicisti!
La prossima puntatata riguarderà la seconda parte dedicata agli standard - qesta volta solo brani in sequenza in un mini show, con Cerri, Kessel e il suo trio.. Ciao magar!

Anonimo ha detto...

Salve,
mi chiamo Piero Urban, e sono l'interprete che traduceva questo seminario, bei ricordi!
Se fosse possibile mi farebbe molto piacere avere le registrazioni in MP3.

Forse chi le ha postate mi può contattare e me le può postare con WETRANSFER?

La mia e-mail: piero.urban@tin.it

Grazie infinite a chi mi può aiutare,

Piero Urban

www.pierourban.it

mr.Hyde ha detto...

Ciao Piero Urban, piacere di conoscerti. Il materiale che ho a disposizione è quello che vedi descritto nei post. Purtroppo non ho tutto il materiale delle lezioni, sarebbe bello.Molto probabilmente ci fu vietato registrare, oppure, semplicemente non seguii tutto il corso. Ti posso inviare gli mp3 ricavati da quelle registrazioni su cassetta in mio possesso, nessun problema. Dammi qualche giorno e ti invio una Jumbo-mail. Ciao!