sabato 22 ottobre 2011

A SUON DI BLUES! 2° puntata

Eric Slowhand Clapton suona il blues con una New Orleans Band, insieme a Wynton Marsalis.

WYNTON MARSALIS and ERIC CLAPTON
PLAY THE BLUES
live from jazz at Lincoln Center




Ritorno alle origini del Blues di Eric Clapton insieme a Wynton Marsalis preso in prestito dal grande Jazz….Il chitarrista ha voluto fare un salto nel passato e suonare in session con un tipica formazione di “New Orleans” da inizi del secolo…Una formazione simile a quelle che aveva messo su King Oliver o Jelly Roll Morton.. Un esperimento che si è rivelato interessante e gradevole all’ascolto. Eric Clapton rivela ogni tanto la sua anima “elettrica” ed è questa “anomalia” (in quelle formazioni, era più consueto il banjo  e/o la chitarra acustica, solo più avanti sarebbe entrato l’inconfondibile  suono della semiacustica..) che nell’insieme risalta ma non 'stona'….Ogni tanto capita, ed anche questa è una gradevole sorpresa, nel bel mezzo di un brano tradizionale, qualche escursione swing o cool, durante la quale l’artefice, Marsalis, dimostra grande conoscenza e padronanza  di stili e modi della musica afro-americana. 



Straziante ed insolita  versione di Layla…Diventata un blusaccio da funerale di strada, l’impasto dei fiati con la chitarra di Slowhand  lanciata in assoli emozionanti (come lui nessuno).. non male..non male..Assolo di Marsalis che si trascina la Band e detta i tempi di contrabbasso e batteria, impegnati a seguirlo nelle sue scorribande stilistiche. Da ascoltare in fretta....   





Nel concerto suona il banjo e canta in un paio di pezzi  Taj Mahal, vecchio leone e  protagonista di prima fila della storia del blues. Nel video, inoltre  esegue un bellissimo blues suonando splendidamente una chitarra acustica…Ottimo esempio di tecnica fingerpicking.......questo lo pubblico:

 Taj Mahal  - Stagger Lee



Per approfondire il discorso su Taj Mahal segnalo quest'album del 1991, da cui ho tratto due pezzi
 L'album è vario e gradevole, non è strettamente blues,  c'è anche dell'altro...Ascoltare per credere..


Taj Mahal - Blues With a Feeling




Taj Mahal - Squat That Rabbit











giovedì 20 ottobre 2011

RORY GALLAGHER - LP VINILE

Entusiasmante, coinvolgente, pieno di carica e di energia quest'album su vinile del grande chitarrista irlandese la cui vita, imprese e musica sono molto ben descritte nel post a lui dedicato dal titolo " Guitar Heroes: Rory Gallagher" di Blackswan  nel suo blog Come un killer sotto il sole  cui rimando la lettura per avere un quadro completo dell'artista.
                                                   

LP Vinile (Polydor - 1971)

Copertina spartana adeguata allo stile

Semplice formazione, chitarra,basso e batteria, classico trio da rock possente. Non trovi solo hard rock, ma anche la ballata acustica (Don't Know Where I'm Going) suonata con l'ausilio i solo chitarra, armonica e voce, alla Dylan, per intenderci...oppure pezzi come I'm Not A Wake Yet che evocano motivi popolari della sua terra..
Gran bel pezzo Used To Be che apre la prima parte come anche For The Last Time nei quali si esalta la tecnica solistica di Rory...
Ma anche quando mette da parte la sua Fender Stratocaster usurata e ripetutamente rettificata per suonare la chitarra acustica, quello che ne viene fuori è di gran pregio. La tecnica è sempre superba, le note pulite, in rapida sequenza, negli assoli  ...Così ascoltando Just The Smile, suonata con accordatura aperta, (la stessa che spesso veniva usata da  Stephen Stills , anche da altri), con  la possibilità di ottenere suggestive armonizzazioni.Chitarra folk, con corde di bronzo e bonghi atmosfera freak di quegli anni...
E poi c'è Crest Of Wave, anche qui assoli da urlo scaturiscono dalla chitarra suonata con la tecnica 'bottle nack' che consente di glissare le note in maniera simile ad uno strumento ad arco. In questo stile Rory Gallagher è un mostro...Due parole finali dedicate a I Fall Apart, il primo pezzo che ascoltai da questo disco e che mi lascio' impiombato, specialmente l'assolo intenso e struggente esaltato dall'accompagnamento di soli  basso e batteria...
Forse vale la pena ascoltarli questi pezzi!..(..AI COMMENTI..)


 I musicisti:

Rory Gallagher - Electric and acoustic guitar
Gerry McAvoy - Bass
Wilgar Campbell - Drums



Side one
Used To Be
Sinner Boy
For The Last Time
Hand's Up

Side one
Crest of a Wave
I'm Not A Wake Yet
There Is A Light
I Fall Apart
Don' t Know Where I'm Going