Mike Stern è un chitarrista che si muove nell'aria rock-jazz e fusion. All'età di 23 anni entra a far parte dei 'Blood Sweat & Tears', mitico gruppo degli anni '70, suonando con loro dal '76 al '78. Ha suonato con Billy Cobham, Jack De Jonette, Don Alias (percussionisti), Mitchell Forman (keyboards) poi con anche con Jaco Pastorius, John Patitutcci (bassisti) con i sassofonisti Bob Berg, David Samborn, Michael Breker, Kenny Garret. Con Miles Davis ha suonato a partire dal 1981, incidendo con lui ben tre album (Man With The Horn, Star People, We Want Miles).Attualmente si esibisce dal vivo mentre l'ultimo album (Big Neighborhood) risale al 2009.
MIKE STERN - UPSIDE DOWNSIDE
LP VINILE - ATLANTIC - 1986 -
Questo è considerato il primo album del chitarrista americano ed è un lavoro di ottimo livello cui partecipano musicisti di primo piano da Jaco Pastorius, in Mood Swings, il pezzo molto piu' vicino al jazz di tutto l'album, David Samborn alto sax in Goodbye again, Bob Berg, Mitchell Forman e gli altri che sono diseguito elencati.
Mike Stern - Little Shoes
SIDE ONE
1) Upside Downside
2) Little Shoes
3) Goodbye Again
SIDE TWO
1) Mood Swing
2) After You
3) Scuffle
Eccetto che in Mood Swing
Mike Stern: guitar
Bob Berg: tenor sax
Mitch Forman: piano, synthsizers
Mark Egan: bass
Jeff Andrews: bass in Little Shoes
Dave Weckl: drums
Dr.Gibbs: percussion
David Samborn: alto sax in Goodbye again
Personnel on Mood Swing:
Mike Stern: guitar
Bob Berg: tenor sax
Jaco Pastorius: bass
Steve Jordan: drums
15 commenti:
http://www.mediafire.com/?4q8hcu1c6ddc0
Un buon Album.
L'unico in mio possesso (parlo del vinile) per quanto riguarda questo Artista.
Che dire ?
E' un ottimo chitarrista, ma con Miles non è che abbia fatto proprio faville...
Certo pensando a quelli che l'hanno preceduto è normale; forse non perfettamente calato nell'ensemble del grande trombettista.
Lo preferisco di gran lunga nei B.S.& T.
Però il tuo omaggio è decisamente appropriato e bello.
E' un po' quello che penso anch'io.Forse quello che ha interpretato meglio Miles, oltre a Maclaughlin è stato Scofield (cosa ne pensi?).
Stern ha una tecnica mostruosa,le sue note sono pulite.. fin troppo pulite per suonare con Miles! Quest'album pero' mi piace.
grazie magar, ciao.
ciao mr.Hyde
somo d'accordo con te su Scofield. Era in sintonia con Miles, e si sente in ogni sua nota...
anche se gli Album di Miles di quel periodo sono davvero bruttini.
Di Scofield mi piace molto il primissimo periodo, quello com Gerry Mulligan.
Sto ascoltando una versione del binomio Mulligan-Baker, con Scofield (23 anni,suonare con quei mostri sacri..) in versione Jazz alla chitarra,in "Line For Lion",ed è un gran godere...In versione jazz, Scofield ha un suono molto simile a Barney Kessell, di cui presto pubblichero' un paio di cose registrate dal vivo da lezioni cui ho partecipato nell'87 o giu' di li (come uditore..) al Poli di Torino..naturalmente sarai avvisato.
Comunque Scofield mi piace anche nella versione funk e nella versione blues(!)...insomma in tutte le salse.
ah.., Decoy (1984) con Miles non è male..
Be, ...
splendido il binomio Mulligan, Baker...
Concordo con te per l'accostamento a Barney Kessell (grande il trio con Oscar peterson e Ray Brown), mentre per Decoy...
Non mi piace.
Troppa elettronica, troppo soul.
Sono un purista. Pensa che per me il massimo di Miles sono strati gli Album con il quintetto...
Sai mr.Hyde, sto lavorando ad un progetto chiamato "The Foggy Basement" .
Un Blog dedicato al Jazz. Niente recensioni, solo gli Album. Migliaia di Album, con la TrackList e le note sui musicisti.
Che ne pensi ?
Sei un purista raffinato ma..intransigente!!..Comunque, si,.col quintetto Miles ha cambiato molto il jazz. 'Kind Of Blue' resta il mio preferito insieme a 'Miles Ahead'( stavolta solista al flicorno o tromba) con Gil Evans e la sua orchestra...Ma anche 'Cookin...'non scherza.
Pero' Miles con in 'A Silent way', Britches Brew ha fortemente influenzato la musica che ascoltiamo ancora oggi..
Il titolo mi piace molto: è l'immagine del jazz che ho in testa.Le cantine piene di fumo le birrerie, dove si vedeva poco ma si ascoltava molta buona musica..A torino locali del genere erano il Doctor Sax ai Murazzi, il Capolinea, Hiroshima Mon Amour, ed altri di cui non ricordo il nome..
Comunque ritornando al tuo progetto, lo trovo molto interessante: io sarei seduto in prima fila nel tuo fumoso locale..Dovresti chiamare i buttafuori, per farmi andare a casa..
(Almeno un brano di assaggio, pero' lo metterei..)
Aggiungo un'ultima cosa: http://buioeleintenzioni.blogspot.it/2011/10/all-that-is-jazz2-puntata.html
in questo blog ogni tanto posto del jazz "una tantum" perchè non dai un'occhiata?
Lo farò senz'altro.
...e poi...
The Foggy Basement non è ancora aperto ; lo inaugurerò domenica 26 Maggio.
Ma per un amico uno strappo alla regola è doveroso...
Se vuoi...
http://thefoggybasement.blogspot.it/
Grande! Ho dato un'occhiata e promette veramente bene: sono diventato il primo follower!..
Merci, mon ami...
Vedrai gli sviluppi...
troverai molte cose davvero notevoli. A parte i grandi classici, ci sarà spazio per cose un pò sconosciute ma...
I prossimi Post riguarderanno Philip Catherine (un Chitarrista davvero notevole) e il Trio di Jacky Terrasson
mhhh mi sto leccando i baffi..
Grazie per esserti iscritto al "buio e le intenzioni"
Ti ho inviato una mail..
Ho risposto alla tua mail.
E ho aperto "The Foggy Basement"
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