Non c’è dubbio che molta della musica jazz e fusion (ma non solo) che ascoltiamo oggi si ispira abbondantemente a quella che è stata composta da Miles Davis dalla fine degli anni ’50 fino al 1991. Non c’è dubbio che tutti i musicisti che hanno suonato con Miles hanno subito la sua influenza, ed è assodato che tutti coloro che hanno suonato con lui, dal vivo o in sala d’incisione, dovevano essere bravi professionisti, a volte grandi professionisti, altrimenti non avrebbero potuto farlo..
Premesso questo, ho pensato di andare a pescare tra loro, i chitarristi : ognuno di essi troverà spazio in questo blog e nei post dove in particolare pubblichero’ i vinili in mio possesso.
JOHN MCLAUGHLIN
McLaughlin collaboro’ con Miles Davis alla registrazione di due album epici: “In A Silent Way” (Columbia -1969) e “Britches Brew”, (Columbia – 1970) rispettivamente singolo e doppio del periodo “elettrico” del trombettista. A questi parteciparono grandi nomi del Jazz come Wayne Shorter, Bernie Maupin, Herbie Hancock, Joe Zawinul, Chick Corea, Dave Holland, Tony Williams, Jack DeJohnette, Billy Cobham ed altri…
Chitarrista dotato di tecnica eccezionale e stile particolare, assolutamente inimitabile, fortemente influenzato dal flamenco, dallo swing, dal rock, John McLaughlin fu testimone del primo cambiamento di rotta di Davis verso altri linguaggi musicali, che avevano come referente il jazz, ma che si rivolgevano alla sperimentazione.
JOHN MCLAUGHLIN - MUSIC SPOKEN HERE
LP VINILE – 1982 WEA
L'ALBUM
Musica 'sintetica' e musica acustica si muovono nella stessa dimensione espressiva: a volte la chitarra acustica dialoga con sinclavier e tastiere elettriche, a volte si presenta da sola o in duo ..Tutto in nome del jazz , del blues o del flamenco, sempre tra le dita e nell'animo di John McLaughlin. Gusto per sonorità e atmosfere andaluse riscontrabili anche in Sketches Of Spain di Davis, e in Blues For Pablo, pubblicati gia ' nel 1960, ed in Siesta, di Davis con Marcus Miller (1987)
Lato 1
1)Aspan
2)Blues for L.W.
3)The Translators
4)Honky Tonk Haven
5)Viene Clareando
Lato 2
1)David
2)Negative Ions
3)Brise de coeur
4) Lòro
4) Lòro
The Players:
Katia Labeque – Sinclavier II E Srenway Piano
Francois Couturier – Fender Rhodes, Prophet 5 and Yamaha Piano
Jean-Paul Cdelea – Acustic Bass
Tommy Campbell – Drums
John McLaughlin – Acoustic and Elecrtric Guitar
PER APPROFONDIMENTI AI COMMENTI:
6 commenti:
http://www.mediafire.com/?5gefu4o7pil0k
Musicista fondamentale nella Storia della Musica.
Personalmente lego il suo nome sopratutto alla Mahavishnu Orchestra, ed in special modo a quell'epico Album dal titolo "Birds of Fire".
Naturalmente considero importante il suo apporto alle opere in questione, ma credo che la sua personalità si sia espressa solamente dopo aver lasciato l'area d'ombra proiettata dal grande Miles.
Ottimo album, Bird of Fire, dove si sente ancora molto l'influenza di Miles..Della Mahavishnu amo molto 'Adventures in Radioland' con Gottlieb al basso, Bill Evans, grande al soprano e Mitch Forman alle tastiere penso che sia la formazione giusta per stare dietro alla velocità supersonica di John..Sopratutto alla sua ricchezza d'idee..Un altro bel disco trovo che sia 'Electric Guitarist' inciso con un bel po' di musicisti di serie A (da Santana a Corea, DeJonette, Cobham, Bruce e molti altri..): lo sto riascoltando in questi giorni e lo trovo interessante..Concordo con te che Miles abbia lasciato a tutti i suoi musicisti sempre poco spazio, però l'effetto benefico si è notato quando ognuno di loro ha continuato per la propria strada con questa esperienza in più..Però McLaughlin in 'In A Silent Way' e 'Britches Brew', dai, è un bel godere..
Ciao, amico!
si, vero...
è un bel godere...
sto per postare Natural Elements, degli Shakti. Una Band nella quale il buon John da un contributo determinante...
ciao
Arrivo di gran carriera..grazie!
Cari auguri anche a te!!
(interessante la cover di Dylan nell'album...)
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