Entusiasmante, coinvolgente, pieno di carica e di energia quest'album su vinile del grande chitarrista irlandese la cui vita, imprese e musica sono molto ben descritte nel post a lui dedicato dal titolo " Guitar Heroes: Rory Gallagher" di Blackswan nel suo blog Come un killer sotto il sole cui rimando la lettura per avere un quadro completo dell'artista.
Semplice formazione, chitarra,basso e batteria, classico trio da rock possente. Non trovi solo hard rock, ma anche la ballata acustica (Don't Know Where I'm Going) suonata con l'ausilio i solo chitarra, armonica e voce, alla Dylan, per intenderci...oppure pezzi come I'm Not A Wake Yet che evocano motivi popolari della sua terra..
Gran bel pezzo Used To Be che apre la prima parte come anche For The Last Time nei quali si esalta la tecnica solistica di Rory...
Ma anche quando mette da parte la sua Fender Stratocaster usurata e ripetutamente rettificata per suonare la chitarra acustica, quello che ne viene fuori è di gran pregio. La tecnica è sempre superba, le note pulite, in rapida sequenza, negli assoli ...Così ascoltando Just The Smile, suonata con accordatura aperta, (la stessa che spesso veniva usata da Stephen Stills , anche da altri), con la possibilità di ottenere suggestive armonizzazioni.Chitarra folk, con corde di bronzo e bonghi atmosfera freak di quegli anni...
E poi c'è Crest Of Wave, anche qui assoli da urlo scaturiscono dalla chitarra suonata con la tecnica 'bottle nack' che consente di glissare le note in maniera simile ad uno strumento ad arco. In questo stile Rory Gallagher è un mostro...Due parole finali dedicate a I Fall Apart, il primo pezzo che ascoltai da questo disco e che mi lascio' impiombato, specialmente l'assolo intenso e struggente esaltato dall'accompagnamento di soli basso e batteria...
Forse vale la pena ascoltarli questi pezzi!..(..AI COMMENTI..)
LP Vinile (Polydor - 1971)
Copertina spartana adeguata allo stile
Gran bel pezzo Used To Be che apre la prima parte come anche For The Last Time nei quali si esalta la tecnica solistica di Rory...
Ma anche quando mette da parte la sua Fender Stratocaster usurata e ripetutamente rettificata per suonare la chitarra acustica, quello che ne viene fuori è di gran pregio. La tecnica è sempre superba, le note pulite, in rapida sequenza, negli assoli ...Così ascoltando Just The Smile, suonata con accordatura aperta, (la stessa che spesso veniva usata da Stephen Stills , anche da altri), con la possibilità di ottenere suggestive armonizzazioni.Chitarra folk, con corde di bronzo e bonghi atmosfera freak di quegli anni...
E poi c'è Crest Of Wave, anche qui assoli da urlo scaturiscono dalla chitarra suonata con la tecnica 'bottle nack' che consente di glissare le note in maniera simile ad uno strumento ad arco. In questo stile Rory Gallagher è un mostro...Due parole finali dedicate a I Fall Apart, il primo pezzo che ascoltai da questo disco e che mi lascio' impiombato, specialmente l'assolo intenso e struggente esaltato dall'accompagnamento di soli basso e batteria...
Forse vale la pena ascoltarli questi pezzi!..(..AI COMMENTI..)
I musicisti:
Rory Gallagher - Electric and acoustic guitar
Gerry McAvoy - Bass
Wilgar Campbell - Drums
Side one
Used To Be
Sinner Boy
For The Last Time
Hand's Up
Side one
Crest of a Wave
I'm Not A Wake Yet
There Is A Light
I Fall Apart
Don' t Know Where I'm Going
8 commenti:
PER APPROFONDIMENTI:
http://www.mediafire.com/?0tjz12hzee1ai
Sono sulla prima traccia, una alla volta:)
Grazie, ciao!
Grandissimo!.... Peccato che come troppo spesso succede se ne sia andato troppo presto....
E ottima scelta dell'album! ^_^
@chaillrun:
Ciao!Buon ascolto,.vai tranquilla..
@lozirion:
grazie!...L' album è bello..peccato che ogni "frigge" un po'. Si sa, è l'età...
Verrò spesso a spulciare in questo blog,Mr.Hyde.E' davvero ben fatto e interessantissimo. Gallagher è un chitarrista che mi ha sempre emozionato per il suo modo di suonare molto sanguigno, abbinato,però,ad una tecnica immensa.Grazie per la citazione e per il bel post.
A presto.
@Blackswan:
Vieni quando vuoi, mi fa piacere..Purtroppo non sono continuo nel pubblicare i post, dovendo conciliare l'attività sui blog, con la mia vita di tutti giorni (ivi compreso il lavoro..), ma quando posso, lo faccio molto volentieri anche cercando di capire cosa interessa a chi mi segue rendendolo presentabile...E' piacevole, insomma.
Condivido quello che scrivi su Gallagher, forse il segreto sta nel giusto equilibrio tra tecnica ed espressione,partecipazione emotiva in quello che si esegue...Nei grandi artisti (non solo musicisti) questo equilibrio è sicuramente presente.
Grazie a te per i complimenti e buon proseguimento.
Come vedi sono tornato.Anche io faccio fatica a seguire tutto,e quindi ti capisco.Dovrebbero inventarci i giorni di 48 ore...:)Sono onnivoro:qualunuqe cosa posterai la leggerò volentieri.Mi piace conoscere e approfondire.
Buona serata
@Blackswan:
Bene! ..Allora, se sei onnivoro, puoi fare un salto anche qui:
http://buioeleintenzioni.blogspot.com/2011/10/all-that-is-jazz2-puntata.html
Buona serata anche a te.
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