domenica 29 giugno 2014

BILL FRISELL PLAYS JOHN LENNON - LE VILLETE JAZZ-FESTIVAL 2012


Un concerto ascoltato in trance.Uno stato di semi-ipnosi indotta da Bill Frisell, con il suo modo di suonare ricco di armonici, note ripetute  dall'echo , modificate dal loop, e frasi invertite dal reverse. Atmosfere rarefatte nelle quali le canzoni si perdono poi riemergono, si allontanano dall' attenzione poi si rivelano prepotentemente come un  forte odore di resina.Tutto è come sotto l'effetto di un vento che soffia e confonde le idee, le note, i musicisti, le parole delle canzoni. Che poi, ad essere sinceri, nel nostro cervello le cose funzionano così, dentro un ordinato disordine, una confusione di cui ognuno è il solo esclusivo padrone.
Allora John assiste e partecipa, esce, va a fumare, rientra, fa la sua risatina ironica..Un eroe armato solo della sua musica che combatte, come negli anni in cui visse a New York per la pace, per i diritti dell'individuo.Però non sorridete per questa ingenuità, allora si era uomini in quel modo..


Collage by Hyde


BILL FRISELL PLAYS JOHN LENNON - LE VILLETE JAZZ-FESTIVAL 2012 




1. You've Got To Hide Your Love Away

2. #9 Dream


3. Come Tog
ether


4. Julia


5. Please Please Me


6. In My Life


7. Strawberry Fields Forever


8. Imagine



Bill Frisell - guitar


Greg Liezs - pedal-steel guitar,


Tonny Scherr - bass


Kenny Wollesen - drums

martedì 17 giugno 2014

HAL GARPER/JOHN SCOFIELD - IVORY FOREST


CD -ALBUM
 ENJA - 1988

Si tratta di jazz: tutti i brani, tranne il primo (di Monk) e il secondo( di Bernestein-Carillo), sono di Hal Garper pianista e compositore che ha suonato con  Chet Baker, Stan Getz, Sam Rivers, Cannonball Adderly, Phil Woods Quintet. Si può apprezzare il chitarrismo di Scofield prettamente di impostazione jazzistica, lontano dalle incursioni funk che avrebbero contraddistinto nel futuro le sue composizioni e la sua tecnica. L'album fu registrato nel 1979, quando ancora il chitarrista non aveva incontrato Miles Davis che lo avrebbe "contaminato" con le sue alchimie elettriche. Fu infatti nel 1983 che John ando' a far parte della formazione di Miles  incidendo Star People, poi nel 1984, Decoy  e You're Under Arrest nel 1985. Lo scambio di idee tra il trombettista e il chitarrista, tra blues e fusion, si rivelò intenso ed esaltante. John Scofield rimase molto legato a quel suo modo di suonare come al funk jazz che caratterizzò la musica di Miles di quegli anni.
Il CD non si trova facilmente in  giro, e non era mai stato pubblicato su You Tube, prima d'ora.






1) Monk's Mood (guitar solo) (5:58)
2) Yellow Days (piano, bass) (3:48)
3) Rapunzel's Luncheonette (g, p. b. dr) (9:36)
4) Ivory Forest (g. p. b. dr) (7:36)
5) Continuity (guitar, piano) (6:32)
6) My Dog Spot (g, p. b, perc) (6:31)



JOHN SCOFIELD (guitar) - HAL GALPER (piano)
WAYNE DOCKERY (bass) - ADAM NUSSBAUM (drums)


sabato 7 giugno 2014

JOHN MCLAUGHLIN E MAHAVISHNU ORCHESTRA - ADVENTURES IN RADIOLAND

E  s'erano lasciati a sinistra  
le isole di Samo, sacra a Giunone, Delo e Paro 
e a destra avevano Labirinto e Carimne, ricca di miele,
quando il ragazzo cominciò a gustare l'azzardo del volo,
si staccò dalla sua guida e, affascinato dal cielo,
si diresse verso l'alto. La vicinanza cocente del sole
ammorbidì la cera odorosa, che saldava le penne,
e infine la sciolse: lui agitò le braccia spoglie,
ma privo d'ali com'era, non fece più presa sull'aria
e, mentre a gran voce invocava il padre, la sua bocca
fu inghiottita dalle acque azzurre, che da lui presero il nome.
Ormai non più tale, il padre sconvolto: "Icaro!" gridava,
"Icaro, dove sei?" gridava, "dove sei finito? (...)
(Dalle Metamorfosi di Ovidio, canto VIII, versi 183-196)



JOHN MCLAUGHLIN E MAHAVISHNU ORCHESTRA
COLUMBIA, 1986


Accadde nel lontano 1986. Gli uccelli di fuoco precipitarono  sulla giungla di Radioland, folgorati dalle alte frequenze e dai colpi  terribili delle sinth drums: i Simons SDS 7, cui nessuno aveva mai saputo resistere..Della formazione originaria della Mahavisnu Orchestra era rimasto solo lui, John  Mahavishnu, unico superstite. La  formazione originaria di “Inner Mountain Flame” e “Bird of Fire” si era sciolta già nel 1976, e McLaughlin aveva riformato il gruppo ex novo richiamando Billy Cobham giusto per registrare un album e volare via nel 1984. Nel  1986 in questo album suonavano : Bill Evans (i sax),  Mitchell Forman (keyboards), Johnas Hellborg  (basso) e Dan Gottlieb (sinth drums e altro). Tutti ottimi musicisti. Anche in questo come nei precedenti album, molti brani sono basati sull’ interplay tra strumenti ed interventi solisti, che ne innesca e sostiene la dinamica. Era precedentemente successo con  Jerry Goodman o Jean Luc Ponty: qui la chitarra ha come interlocutori  il sax di Evans o le tastiere di Forman. In parte, Adventures in Radioland è fortemente ispirato dalla musica dei Weather Report  (Night Passage-1980; Weather Report-1982), prova ne sia  l’esplicita “(for Joe Zawinul) Jozy ma anche “Just Ideas” e “Reincarnation”, vicine alle atmosfere crepuscolari create da Shorter in duetto con Pastorius o Zawinul Questi ultimi hanno suonato con McLaughlin in sessione con Miles Davis, o in altri momenti. Florianapolis” (una specie di paradiso per surfisti situata a sud di Rio in Brasile) è un brano in cui John suona la chitarra classica, come in  20 th Century LTD”, strumento immancabile.The Will Will Falls”  e “Mitch Match”, infine,anche dal punto di vista innovativo, sono a mio avviso, insieme “Florianapolis” le cose migliori di quest’album che merita un ascolto attento.





JOHN MCLAUGHLIN AND  MAHAVISHNU ORCHESTRA
        - ADVENTURES IN RADIOLAND -

SIDE A
1)    The Waits……………………………………… ….5:35
2)    Just Ideas ……………………………………… …2:00
3)    (for Joe Zawinul) Jozy   …………………………5:25
4)    Half Man –Half Cokie      ………………………   2:56
5)     Florianapolis      ………………………………… 5:21

SIDE B
1)    Gotta Dance……………………………………… . 5:35
2)    The Wall Will Fall …………………………………  2:00
3)    Reincarnation  …………….……………………… 5:25
4)    Mitch Match………………………………………… 2:56
5)     20th Century LTD   ………………………………   5:21 

sabato 31 maggio 2014

DACCI OGGI LA NOSTRA DOSE DI ZAPPA QUOTIDIANO


FRANK ZAPPA - TRANCE FUSION (2006)

Assoli di Frank da album del periodo '77-'88.
Chi mi conosce , sa benissimo che della mia predilezione per i collage ho fatto un modo di approcciarmi alla costruzione molti post nei miei blog, specie in Cassetti Confusi. Ne ho fatto una filosofia di vita. In questi tempi di crisi 'Non si butta via niente'. C'è tanta grande musica in giro, in quantità tale da non poterla ascoltare tutta, molta ce la perdiamo.Assaggiamo..Come succede in tutto quello che si ascolta.Allora perchè non ci ascoltiamo una serie di assaggi degli assoli di Frank? Fa parte di un'altra modalità di ascolto: come trovarsi a passeggio per le strade di Las Vegas bombardati di luci-suoni-colori, entrare ed uscire dai locali, soffermarsi, godere della bellezza dei luoghi, delle persone poi uscire e passare ad altro,oltre.Il disprezzo dell'abbondanza, il feticismo acustico o semplicemente non potere fare a meno della propria dose di Zappa quotidiano? Ognuno si faccia autonomamente una sua opinione su questa operazione. Io me la sono fatta..




Immagine da archivio personale 


giovedì 29 maggio 2014

LA VERSIONE COMPLETA DELLA VIRGIN FOREST!


Ampliata, rivista, illustrata, con una sezione interamente dedicata ai contributi della Community.
Manca ancora strada, mancano ancora citazioni: prima o poi arriveremo ad un prodotto ulteriormente migliorato. Il link per il download è:


http://www.mediafire.com/view/lge5y8dj5vk7j03/VIRGIN_FOREST_ver02.pdf



by Hyde




Un' esperienza  fantastica:  in poco tempo è venuto fuori un sommerso rigoglioso, grazie all’impegno di  Evil Monkeys, e di tutti coloro che hanno partecipato. Evil ha profuso idee ed energia, ha dato un'impronta di qualità e di classe a questo lavoro raccogliendo i contributi di tutti, aggiungendo il suo, rendendoli concettualmente solidali, inquadrando il tutto in maniera armonica e interessante. A mio parere assolutamente originale.Non è facile in cosi poco tempo e con questi  risultati anche perché è necessaria una ampia visione d’insieme, una facilità a muoversi in senso trasversale, dovuta ad un cospicuo bagaglio culturale ad una conoscenza profonda di questo mondo affascinate e complesso. Posso solo aggiungere di sentirmi onorato, di avere camminato per questi percorsi con tutti quelli che hanno partecipato e partecipano, trattandosi di una sorta di “ work in progress”, a quest’avventura animati da intelletto, passione e conoscenza: 


Massimiliano Manocchia http://detritidipassaggio.blogspot.com

Complimenti a tutti e grazie ancora! 




by Hyde




Billy Cobham - Arroyo





By Hyde




mercoledì 7 maggio 2014

VIRGIN FOREST, OVVERO ALLA RICERCA DELLA MUSICA SOMMERSA

Un progetto che è ricerca, dibattito aperto e proposizone .



















Esiste un "sommerso" nella musica commerciale dal secondo dopoguerra ad oggi?
Si
Sommerso dal tempo
Quelle pubblicazioni disperse in anni remoti che non hanno resistito all'usura del calendario.
Sommerso dallo spazio
Quelle pubblicazioni di periferie tropicali che non sono mai arrivate al cuore dell'Impero.
Sommerso dal mercato
Quelle pubblicazioni che non hanno trovato tanto in anni passati quanto recenti o recentissimi, la loro nicchia di mercato e la cui distribuzione non è - di fatto -  mai avvenuta.
Sommerso dal gusto
Quelle pubblicazioni diperse che la moda e i revivalismi non hanno recuperato.

Parte del sommerso di anni addietro, lentamente, è riemerso tra le pagine di fanzine, stampa di nicchia, P2P, blog e forum. Parte sta emergendo ancora adesso.

Ma ci sono ancora dei territori "vergini"? 
Dove sono le ultime Virgin Forest musicali?
Quanta parte dell'iceberg è ancora ampiamente sotto la linea di galleggiamento e come fare per esplorarlo, riportarlo a galla e valutarne finalmente la consistenza artistica?
Internet, negli ultimi anni, sicuramente ha giocato in questo processo un ruolo chiave. Ma forse non è la sola strada percorribile.
C'è poi un' altra questione, più a monte, meno tecnologica e tutta umana: chi ha la voglia di riportarlo a galla? Ne varrà poi la pena?

Lo spunto viene da alcuni post di Massimiliano Manocchia e  Vlad di cui vi giro il link:

SI TRATTA DI UN PROGETTO COMUNE PROPOSTO DA EVIL MONKEY E PORTATO DA UN GRUPPETTO DI BLOGGER, CIASCUNO PER LE PROPRIE COMPETENZE, ALLA RICERCA DI MUSICA SOMMERSA. 

Per questo abbiamo qui Ant che sta indagando l'underground di BandCamp, Espertoni di prog anni 60 70 (e non solo) come Magar e Domenico, Vlad che è un archivista indefesso, Mr. Hyde per jazz, fusion e tanto altro, (tra cui, se ha voglia un po' di parte iconografica, mi piacerebbe che a questo giro ci fossero delle illustrazioni, mi ci metterò anch'io...) e il buon Bart da cui ci aspettiamo qualche "dimenticato" del blues.
Il punto di riferimento è la Community VIRGIN FOREST, sulla quale convogliare le impressioni e, perchè no, i vostri contributi.


domenica 27 aprile 2014

THE TORTURE NEVER STOP - FRANK ZAPPA

Sontuoso brano strumentale,  tratto da :

THE BEST BAND YOU NEVER HEARD IN YOUR LIFE 


2 CD - 1988

Album di registrazioni di concerti tenuti dall'87 all'88.