martedì 31 dicembre 2013

ROLLING STONES - ROCK AND ROLL CIRCUS

Il grande carrozzone del Rock and Roll fa la sua sua apparizione di fine d'anno su Guitarists. E vale la pena ascoltare un insieme di artisti, compresi i  ROLLING STONES che difficilmente riuscireste a rivedere tutti insieme. Registrato da un concerto dal vivo nel dicembre del 1968 e pubblicato su CD (non c'è vinile) nel 1995, con  l'etichetta ABKO.  


CD ALBUM



Reg. DECEMBER, 1968 - pubbl. 1996 - USA ABKCO



Rolling Stones - You Can Always Get Wat You Want




Partcipano:





...e scusate se è poco!



John Lennon  and the Dirty Mac - Yer Blues




FELICE ANNO A TUTTI !!!

lunedì 23 dicembre 2013

CREAM - STEPPIN' OUT -1966 e JOHN MAYALL& THE BLUESBREAKERS - DEATH OF J.B LENOIR 1967

Guitarists! E allora, tanto per ricordarmi e ricordarvi cosa intendevo con il titolo di questo blog, vi faccio ascoltare cosa combinavano Clapton, Bruce e Backer nel 1966 i uno dei tanti locali  di Lodra, il "Klooks Kleek".
Questo anche per far capire come una formazione chitarra-basso-batteria, quando funziona,si trascina dietro anche il pubblico rock piu' esigente!




Mentre nel 1967 esce l'album Crusade di  John Mayall, da cui ho tratto questo classico, dedicato ad un altro grande Bluesman J.B.Lenoir: straziante, trascinato,come  quei vecchi blues suonati dalle brass band di New Orleans, agli inizi del'900 che accompagnavano i funerali. Marching band, le chiamavano.
nell' album alla chitarra Mick Taylor, che prende il posto di  Peteer Green che era stato anche di Eric Clapton. Qui però la parte del leone la fa il canto e l'armonica di John..


domenica 15 dicembre 2013

VIAGGIATORI NELLA NOTTE - MUSICA DA LEGGERE

Finalmente un libro sulla musica che mi piace(o anche"un libro di musica che piace"): "Viaggiatori nella notte" di  Bartolo Federico con la collaborazione di Evil Monkey,  illustrazioni Giovanni Lo Re (Badit)
Last time News - web book, nato da una collaborazione tra bloggers. 


È stata la musica che mi ha protetto dalla pazzia ed è venuta a stanarmi fin dentro la mia stanza anonima della mia anonima casa di periferia. Quella che bussava alla porta era una generazione cresciuta ascoltando Hendrix, Jim Morrison, Stones, Velvet, Mott The Hoople, Who, Kinks. Una generazione che prendeva in prestito la poesia di Baudelaire e di Rimbaud e la trasformava in energia, in rock’n’roll. E tutti prendevamo coscienza, per emanciparci, per crescere.
Bartolo Federico – Viaggiatori nella notte

Un viaggio a fari spenti nella notte, attraverso le strade del blues, le chitarre slide alla fermata degli autobus, le file al collocamento, quei risvegli che sanno di alcool e rimpianto.
Bart ci accompagna, tenendoci la mano, tra le miserie, gli eroismi, i marciapiedi e i dischi di una vita spezzata ma non infranta, piegata ma non rotta.
Il tutto avvolto in una caldissima, sabbiosa, dolciastra, meravigliosa atmosfera blues.
Racconti che hanno la Musica come assoluta protagonista.
Un progetto che nasce dal desiderio di “preservare” i racconti comparsi sul blog Dustyroad:


e anzi renderli in una forma letteraria più consona al loro valore.
Tutte le illustrazioni sono state realizzate da Giovanni Lo Re, autore del blog Badit:


La versione cartacea del libro è disponibile all’indirizzo:


Il prezzo è il minimo consentito, nessuno ha margine di guadagno… E se siete interessati, fate un fischio ad Evil Monkey (theevilmonkeysrecord@libero.it), che ha curato il progetto e magari ha possibilità di reperirvi qualche copia gratuita…
La versione digitale è disponibile al seguente indirizzo:


Il blues, al contrario, potete trovarlo ovunque: per le strade dell’alba, sugli autobus della sera, davanti alle vetrine agghindate di esteriorità, sul marciapiede della stazione, aspettando un treno in ritardo di 3 ore.
Sui database digitali, come nel piccolo negozio di dischi, giù all’angolo.

lunedì 2 dicembre 2013

BILLY COBHAM - INNER CONFLICTS



LP ALBUM
ATLANTIC RECORDING - 1978

Lo so, latito e trascuro questo blog da un pò di tempo: vi prego di scusarmi e, per farmi perdonare, vi propongo quest'album davvero niente male. Partecipa la crema dei musicisti jazz-rock e fusion di quegli anni: i fratelli Brecker ai fiati, due chitarristi di tutto rispetto quali John Scofield e Steve Kahn , Down Grolnik alle tastiere proveniente dagli  Steely Dan, dagli Steps Ahead insieme a Micael Breker, Alfonso Johnson al basso  già membro dei Weather Report prima e durante Jaco Pastorius, ed altri ottimi musicisti. Un ascolto da non perdere.  



Billy Cobham - Nickels And Dimes


SIDE ONE
1) Inner Conflicts
2) The Muffin Talks Back

SIDE TWO
1) Nickels And Dimes
2) El Barrio
3) Arroyo




Billy Cobham - Arroyo




MUSICIANS:

Billy Cobham - drums & percussions (1 - 2 side one; 1-3 side two) sinthesizer (1 side one)
Don Grolnick - keyboards ( 2 side one; 2 side two)
Dawilli Gonga - keyboards (3 side two)
Steve Kahn - guitar ( 2 side one; 2 side two)
John Scofield - guitar (1-3 side two)
Alfonso Johnson - bass ( 2 side one; 2 side two)
John Williams - bass  (1-3 side two)
Michael Brecker - woodwinds(1 side two)
Ernie Watts - woodwinds (1 side two)
Randy Brecker - trumpet (1 side two)
Julian Priester - trombone (1 side two)
Jimmy Owens - trumpet & flugelhorn (1 side two)
Ruth Underwood - xylophone & marimba
Pete Escovedo - timbales & latin percussion (2 side one; 2 side two)
Sheila Escovedo - congas & latin percussion(2 side one; 2 side two)
Josè Najeira - latin percussion (2 side one; 2 side two)


sabato 28 settembre 2013

GENESIS - A TRICK OF THE TAIL- LP ALBUM



 CHARISMA - 1976 

Il primo album dopo l'abbandono di Peter Gabriel, e l'ingresso di Phil Collins (*). La nuova voce solista  dei Genesis,  nonchè percussionista, che in seguito avrebbe svolto un ruolo primario nel gruppo, in questa prima esperienza è coautore di soli tre brani. La mancanza di Peter Gabriel si sente, ma questo LP, tutto sommato, non  lo trovo affatto male.
(*)= Phil Collins era entrato a far parte dei Genesis dal 1971, ai tempi di Nursey Crime, come batterista, alternandosi nei cori. Aveva cantato da solista in More Fool Me, in Selling England By The Pound (1973)


Genesis - A Trick Of The Tail





1.
Dance On Volcano 
2.
Entangled
3.
Squonk
4.
Mad Man Moon


1.
Robbery, Assault & Battery  
2.
Ripples
3.
A Trick Of The Tail
4.
Los Endos












Tony Banks: organ, synthesisers, piano, backing  vocals, 12-string guitar, mellotron
Phil Collins: lead and backing vocals, drums and percussion
Steve Hackett: electric guitars, 12-string guitar
Micael Rutheford: bass, 12-string guitar, bass pedals


Genesis - Squonk



Per approfondire, ai commenti (30 gg di tempo)

sabato 21 settembre 2013

ANDY SUMMERS - SYNAESTHESIA CD ALBUM


CD ALBUM -CMP RECORD -1995



Andy Summers - Low Flying Doves


Andy Summers in versione “ without  Sting”. L’album è interessante, avvincente: lontano dall'influenza dell’ ex leader dei Police, cantante, bassista, autore, frontman ed accentratore, la musica dell’eclettico ed originale chitarrista finalmente diventa protagonista, a volte  leggera ed areale, a volte potente ed inquietante. Il suono della sua chitarra accompagna questo viaggio come sospinto da un vento curioso per il mondo, dentro e  fuori  le civiltà, dentro e fuori le persone e il loro pensiero. Non per niente il titolo dell’album è Synaestesia: termine greco antico che significa percezione d’insieme, o anche unione dei sensi. Ed in questo girovagare Summers si trova  in compagnia di musicisti del calibro di Ginger Baker, Greg Bissonnette, Mitchell Forman, Jerry Watts. Quest’album si muove tra prog-rock e post-punk, a volte con atteggiamento minimale e spesso con riferimento alla world music. I brani, (9 tracce - nessuna canzone) potrebbero benissimo far parte di una soundtracks, come è gia successo per un paio di films.




Andy Summers - Monks Hangs Ten


TITLES
1)      Cubano Rebop
2)      Chocolate Of The Desperate
3)      Meshes Of The Afternoon
4)      Monk Hangs Ten
5)      Umbrellas Over Java
6)      Low Flying Doves
7)      Invisible Cities
8)      Synaesthesia
9)      I Remember

PERSONNEL
Andy Summers: Guitar, Piano on “Synaesthesia”, Acoustic Bass on Umbrellas Over Java
Ginger Baker:  Drums (Except “For Monnk Angs Ten”)
Greg Bisonette: Drums on “For Monnk Angs Ten” , A overdubs on “Cubano Rebop”
Jerry Watts: Bass
Mitchell Forman:Keyboards
The Trouserfly String Quartet  on “Meshes Of Afternoon” and “Umbrella Over Java” -
Charlie Bisharat: First Violin,  Joel Derouin: Second Violin,  Steve Richards: First Cello, Larry Corbett: Second Cello, Quartet Arrngement by Charlie Bisharat
All Composition an Arrangement by Andy Summers


Andy Summers - Umbrellas Over Java

Per chi vuole approfondire, ai commenti (per 30 gg)

sabato 14 settembre 2013

EARL SCRUGGS - I SAW THE LIGHT WITH SOME HELP FROM MY FRIENDS


LP ALBUM 
COLUMBIA - 1972 -

Earl Scruggs è stato un famoso banjo-man, specializzato in questo strumento nella classica versione a 5 corde, che suonava con la sua tecnica particolare  basata sull'uso di tre dita (*), attualmente nota come Scruggs-Style. All'album,  come guest stars, parteciparono Linda Ronstadt, The Nitty Gritty Dirt Band, Arlo Guthrie, Tracy Nelson,e Norman Blake, polistrumentista che aveva già collaborato con Jonny Cash, Bob Dylan in Nashville Skyline. Inoltre Earl era supportato dalla sua " Earl Scruggs Revue".

(*)= pollice,indice,medio, con anellini a plettro per ciascun dito, per cui la mano rimane parallela al piano del manico, le corde vengono pizzicate non di striscio ma frontalmente, producendo un suono più pieno.

Earl Scruggs With Special Guest Stars - Motherless Child Blues


Fra le Guest Stars, nel retro copertina appaiono: Arloff Boguslavaki e Stacey Belson che sono degli pseudonomi : Il primo per Arlo Guthrie (la sua voce è inconfondibile) il secondo per  Tracy Nelson, eccezionale cantante blues, che aveva già  partecipato come Belson all'album della  The Nitty Gritty Dirt Band, Will the Circle be Unbroken. Si può notare nel particolare ingrandito che erano stati riservati gli spazi con i rispettivi nomi per le foto che poi non sono state aggiunte, probabilmente per problemi di copyright.


Repertorio country, folk, blues con qualche elemento di gospel (vedi I Saw The Light). E' un ottimo album di Bluegrass che piacerà sicuramente agli appassionati di questo genere legato alla tradizione americana. 


SIDE ONE
1.Lonesome And A Long Way From Home
2.Silver Wings
3.It's A Picture From Life's Other Side
4.Motherless Child Blues
5.Some  Of Shelley ‘s Blues


SIDE TWO
1.Never Ending Song Of Love
2.Rock Salt And Nails
3.The Banks Of The Ohio
4.Ring Of Fire
5.Propinquity (I've Just Begun To Care)
6.I Saw The Light


Earl Scruggs With Special Guest Stars - Banks Of Ohio


Earl Scruggs: banjo  5 corde
Gary Scruggs:voce, armonica, basso
Randy Scruggs: chitarra
Bob Wilson: piano
Vassar Clements: violino
Norman Blake: dobro, mandolino, chitarra
Karl Himmel: Batteria
Special guest stars:
Linda Ronstad: voice
Tracy Nelson: voice
Arlo Guthrie: chitarra, voce
 The Nitty Gritty Dirt Band (formazione ’69-’73):
Jeff Hanna: chitarre,voce
Jimmie Faden: batteria ,armonica,voce
Les Tompson:basso,chitarra,mandolino, voce
John McEuen: chitarra, violino,banjo,batteria fisarmonica,voce
Jimmi  Ibbotson: chitarra, tastiere,batteria, fisarmonica,voce



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Foggy mountain Breakdown

VIDEO CON 
Earl Scruggs, banjo - Glen Duncan, fiddle - Randy Scruggs, acoustic guitar - Steve Martin, 2nd banjo solo - Vince Gill, 1st electric guitar solo - Marty Stuart, mandolin - Gary Scruggs, harmonica - Albert Lee, 2nd electric guitar solo - Paul Shaffer, piano - Jerry Douglas, dobro - Leon Russell, organ - Glenn Worf, bass - Harry Stinson, drums

Se qualcuno volesse ascoltare l'album, durante il week-end da trascorrere davanti al barbecue in giardino, bevendo birra, per la gioia dei vicini, può procurarselo ai commenti (entro 30 gg. da oggi)






martedì 10 settembre 2013

GRATEFUL DEAD - AMERICAN BEAUTY


CD ALBUM
1970 -WARNER BROS


Grateful Dead - Box Of Rain



La scelta degli album da pubblicare in questo blog ubbidisce molto al criterio di associazione delle idee..Così se per l’album pubblicato precedentemente si trattava di Jefferson Starship , l’associazione Jefferson Airplane-psychedelik rock-Haigth Asbury-Grateful Dead è stata immediata. Tuttavia chi dovesse accingersi ad ascoltare American Beauty non si aspetti  le atmosfere ed i suoni degli album precedenti   e dei concerti dal vivo caratterizzati da brani lunghi, suoni effettati, frequenti  interventi solisti  di Garcia per la gioia dei suoi beniamini. Questo disco è una piacevole pausa fra un trip e il successivo. Si tratta di Country, alla maniera dei  Grateful, prevalentemente acustico, registrato in studio, mentre Garcia e i suoi  hanno  registrato i loro album migliori quasi sempre dal vivo. All’ascolto mancherà questa sensazione, perché, durante  loro concerti  il pubblico recita una parte importante e la mancanza di questa interazione si sente..Personalmente lo trovo un bell’album  di piacevole ascolto. Provare per credere.





Grateful Dead - Friend Of The Devil






Grateful Dead - Candyman





Grateful Dead - Sugar Magnolia







PER GLI APPROFONDIMENTI AI COMMENTI (30 gg di tempo)

mercoledì 28 agosto 2013

JEFFERSON STARSHIP - WIND OF CHANGE



JEFFERSON STARSHIP - WIND OF CHANGE
GRUNT/RCA - 1982 -

Album del 1982 di un gruppo che dei componenti iniziali conservava solo Grace Slick e Paul Kantner. Ebbe un discreto successo di pubblico ma la critica lo stroncò duramente. In effetti I venti  di cambiamento proposti dal titolo, soffiavano, agli inizi degli anni '80, in direzioni diverse da quella seguita dai nostri eroi.  Kantner è l'autore delle musiche e dei testi  di due canzoni su nove (e si sente): I Came Back From The Jaws Of The Dragon, Out Of Control, le mie preferite.  Grace Slick partecipa alla scrittura di tre canzoni e la sua voce conserva il suo fascino e il suo potente impatto emotivo. Back Widow è una bella canzone, fra quelle più rappresentative del nuovo corso dei Jefferson insieme ad I Came Back From The Jaws Of The Dragon, Out Of Control. Notevoli gli interventi solisti di Chaquico.

Jefferson Starship - I Came Back From The Jaws Of The Dragon


  

       SIDE ONE
1)       Wind Of Change
2)      Keep On Dreamin'
3)      Be My Lady
4)      I will stay
5)      Out Of Control

       SIDE TWO
1)      Can't Find Love
2)      Black Widow
3)      I Came Back From The Jaws Of The Dragon
4)      Quit Wasting Time



Jefferson Starship - Black Widow





Craig Chaquico  - chitarra solista, chitarra ritmica
Aynley Dunbar - batteria, percussioni
David Freiberg -  voce, basso su A3 tastiere su A1,  A2, A5, B1 e B3 organo e sinth su B4
Paul Kantner - voce, chitarra ritmica
Pete Sears -   basso su tutte le tracce tranne A3, tastiere su A3 e A4 sinth su B3 e B4  pianoforte su B3
Mickey Thomas: Voce
Grace Slick: Voce

Per Approfondire, ai commenti - (30 gg di tempo !)