Un concerto ascoltato in trance.Uno stato di semi-ipnosi indotta da Bill Frisell, con il suo modo di suonare ricco di armonici, note ripetute dall'echo , modificate dal loop, e frasi invertite dal reverse. Atmosfere rarefatte nelle quali le canzoni si perdono poi riemergono, si allontanano dall' attenzione poi si rivelano prepotentemente come un forte odore di resina.Tutto è come sotto l'effetto di un vento che soffia e confonde le idee, le note, i musicisti, le parole delle canzoni. Che poi, ad essere sinceri, nel nostro cervello le cose funzionano così, dentro un ordinato disordine, una confusione di cui ognuno è il solo esclusivo padrone.
Allora John assiste e partecipa, esce, va a fumare, rientra, fa la sua risatina ironica..Un eroe armato solo della sua musica che combatte, come negli anni in cui visse a New York per la pace, per i diritti dell'individuo.Però non sorridete per questa ingenuità, allora si era uomini in quel modo..
Collage by Hyde |
BILL FRISELL PLAYS JOHN LENNON - LE VILLETE JAZZ-FESTIVAL 2012
1. You've Got To Hide Your Love Away
2. #9 Dream
3. Come Together
4. Julia
5. Please Please Me
6. In My Life
7. Strawberry Fields Forever
8. Imagine
Bill Frisell - guitar
Greg Liezs - pedal-steel guitar,
Tonny Scherr - bass
Kenny Wollesen - drums