sabato 28 settembre 2013

GENESIS - A TRICK OF THE TAIL- LP ALBUM



 CHARISMA - 1976 

Il primo album dopo l'abbandono di Peter Gabriel, e l'ingresso di Phil Collins (*). La nuova voce solista  dei Genesis,  nonchè percussionista, che in seguito avrebbe svolto un ruolo primario nel gruppo, in questa prima esperienza è coautore di soli tre brani. La mancanza di Peter Gabriel si sente, ma questo LP, tutto sommato, non  lo trovo affatto male.
(*)= Phil Collins era entrato a far parte dei Genesis dal 1971, ai tempi di Nursey Crime, come batterista, alternandosi nei cori. Aveva cantato da solista in More Fool Me, in Selling England By The Pound (1973)


Genesis - A Trick Of The Tail





1.
Dance On Volcano 
2.
Entangled
3.
Squonk
4.
Mad Man Moon


1.
Robbery, Assault & Battery  
2.
Ripples
3.
A Trick Of The Tail
4.
Los Endos












Tony Banks: organ, synthesisers, piano, backing  vocals, 12-string guitar, mellotron
Phil Collins: lead and backing vocals, drums and percussion
Steve Hackett: electric guitars, 12-string guitar
Micael Rutheford: bass, 12-string guitar, bass pedals


Genesis - Squonk



Per approfondire, ai commenti (30 gg di tempo)

sabato 21 settembre 2013

ANDY SUMMERS - SYNAESTHESIA CD ALBUM


CD ALBUM -CMP RECORD -1995



Andy Summers - Low Flying Doves


Andy Summers in versione “ without  Sting”. L’album è interessante, avvincente: lontano dall'influenza dell’ ex leader dei Police, cantante, bassista, autore, frontman ed accentratore, la musica dell’eclettico ed originale chitarrista finalmente diventa protagonista, a volte  leggera ed areale, a volte potente ed inquietante. Il suono della sua chitarra accompagna questo viaggio come sospinto da un vento curioso per il mondo, dentro e  fuori  le civiltà, dentro e fuori le persone e il loro pensiero. Non per niente il titolo dell’album è Synaestesia: termine greco antico che significa percezione d’insieme, o anche unione dei sensi. Ed in questo girovagare Summers si trova  in compagnia di musicisti del calibro di Ginger Baker, Greg Bissonnette, Mitchell Forman, Jerry Watts. Quest’album si muove tra prog-rock e post-punk, a volte con atteggiamento minimale e spesso con riferimento alla world music. I brani, (9 tracce - nessuna canzone) potrebbero benissimo far parte di una soundtracks, come è gia successo per un paio di films.




Andy Summers - Monks Hangs Ten


TITLES
1)      Cubano Rebop
2)      Chocolate Of The Desperate
3)      Meshes Of The Afternoon
4)      Monk Hangs Ten
5)      Umbrellas Over Java
6)      Low Flying Doves
7)      Invisible Cities
8)      Synaesthesia
9)      I Remember

PERSONNEL
Andy Summers: Guitar, Piano on “Synaesthesia”, Acoustic Bass on Umbrellas Over Java
Ginger Baker:  Drums (Except “For Monnk Angs Ten”)
Greg Bisonette: Drums on “For Monnk Angs Ten” , A overdubs on “Cubano Rebop”
Jerry Watts: Bass
Mitchell Forman:Keyboards
The Trouserfly String Quartet  on “Meshes Of Afternoon” and “Umbrella Over Java” -
Charlie Bisharat: First Violin,  Joel Derouin: Second Violin,  Steve Richards: First Cello, Larry Corbett: Second Cello, Quartet Arrngement by Charlie Bisharat
All Composition an Arrangement by Andy Summers


Andy Summers - Umbrellas Over Java

Per chi vuole approfondire, ai commenti (per 30 gg)

sabato 14 settembre 2013

EARL SCRUGGS - I SAW THE LIGHT WITH SOME HELP FROM MY FRIENDS


LP ALBUM 
COLUMBIA - 1972 -

Earl Scruggs è stato un famoso banjo-man, specializzato in questo strumento nella classica versione a 5 corde, che suonava con la sua tecnica particolare  basata sull'uso di tre dita (*), attualmente nota come Scruggs-Style. All'album,  come guest stars, parteciparono Linda Ronstadt, The Nitty Gritty Dirt Band, Arlo Guthrie, Tracy Nelson,e Norman Blake, polistrumentista che aveva già collaborato con Jonny Cash, Bob Dylan in Nashville Skyline. Inoltre Earl era supportato dalla sua " Earl Scruggs Revue".

(*)= pollice,indice,medio, con anellini a plettro per ciascun dito, per cui la mano rimane parallela al piano del manico, le corde vengono pizzicate non di striscio ma frontalmente, producendo un suono più pieno.

Earl Scruggs With Special Guest Stars - Motherless Child Blues


Fra le Guest Stars, nel retro copertina appaiono: Arloff Boguslavaki e Stacey Belson che sono degli pseudonomi : Il primo per Arlo Guthrie (la sua voce è inconfondibile) il secondo per  Tracy Nelson, eccezionale cantante blues, che aveva già  partecipato come Belson all'album della  The Nitty Gritty Dirt Band, Will the Circle be Unbroken. Si può notare nel particolare ingrandito che erano stati riservati gli spazi con i rispettivi nomi per le foto che poi non sono state aggiunte, probabilmente per problemi di copyright.


Repertorio country, folk, blues con qualche elemento di gospel (vedi I Saw The Light). E' un ottimo album di Bluegrass che piacerà sicuramente agli appassionati di questo genere legato alla tradizione americana. 


SIDE ONE
1.Lonesome And A Long Way From Home
2.Silver Wings
3.It's A Picture From Life's Other Side
4.Motherless Child Blues
5.Some  Of Shelley ‘s Blues


SIDE TWO
1.Never Ending Song Of Love
2.Rock Salt And Nails
3.The Banks Of The Ohio
4.Ring Of Fire
5.Propinquity (I've Just Begun To Care)
6.I Saw The Light


Earl Scruggs With Special Guest Stars - Banks Of Ohio


Earl Scruggs: banjo  5 corde
Gary Scruggs:voce, armonica, basso
Randy Scruggs: chitarra
Bob Wilson: piano
Vassar Clements: violino
Norman Blake: dobro, mandolino, chitarra
Karl Himmel: Batteria
Special guest stars:
Linda Ronstad: voice
Tracy Nelson: voice
Arlo Guthrie: chitarra, voce
 The Nitty Gritty Dirt Band (formazione ’69-’73):
Jeff Hanna: chitarre,voce
Jimmie Faden: batteria ,armonica,voce
Les Tompson:basso,chitarra,mandolino, voce
John McEuen: chitarra, violino,banjo,batteria fisarmonica,voce
Jimmi  Ibbotson: chitarra, tastiere,batteria, fisarmonica,voce



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Foggy mountain Breakdown

VIDEO CON 
Earl Scruggs, banjo - Glen Duncan, fiddle - Randy Scruggs, acoustic guitar - Steve Martin, 2nd banjo solo - Vince Gill, 1st electric guitar solo - Marty Stuart, mandolin - Gary Scruggs, harmonica - Albert Lee, 2nd electric guitar solo - Paul Shaffer, piano - Jerry Douglas, dobro - Leon Russell, organ - Glenn Worf, bass - Harry Stinson, drums

Se qualcuno volesse ascoltare l'album, durante il week-end da trascorrere davanti al barbecue in giardino, bevendo birra, per la gioia dei vicini, può procurarselo ai commenti (entro 30 gg. da oggi)






martedì 10 settembre 2013

GRATEFUL DEAD - AMERICAN BEAUTY


CD ALBUM
1970 -WARNER BROS


Grateful Dead - Box Of Rain



La scelta degli album da pubblicare in questo blog ubbidisce molto al criterio di associazione delle idee..Così se per l’album pubblicato precedentemente si trattava di Jefferson Starship , l’associazione Jefferson Airplane-psychedelik rock-Haigth Asbury-Grateful Dead è stata immediata. Tuttavia chi dovesse accingersi ad ascoltare American Beauty non si aspetti  le atmosfere ed i suoni degli album precedenti   e dei concerti dal vivo caratterizzati da brani lunghi, suoni effettati, frequenti  interventi solisti  di Garcia per la gioia dei suoi beniamini. Questo disco è una piacevole pausa fra un trip e il successivo. Si tratta di Country, alla maniera dei  Grateful, prevalentemente acustico, registrato in studio, mentre Garcia e i suoi  hanno  registrato i loro album migliori quasi sempre dal vivo. All’ascolto mancherà questa sensazione, perché, durante  loro concerti  il pubblico recita una parte importante e la mancanza di questa interazione si sente..Personalmente lo trovo un bell’album  di piacevole ascolto. Provare per credere.





Grateful Dead - Friend Of The Devil






Grateful Dead - Candyman





Grateful Dead - Sugar Magnolia







PER GLI APPROFONDIMENTI AI COMMENTI (30 gg di tempo)